STAGIONE 1 - CAPITOLO 16 - LASTMARCH DEVE ATTENDERE

NoN GdR



Dopo il post precedente, laddove si sono presentati ben tre, e dico tre, Miss, direi che si fa il caso di partire con il passo giusto, anche se, la prima cosa che devo fare è quella di andare a determinare la ferita inflitta a Khinara dal gigante buono, ma arrabbiato e geloso, Othos.

Per definire quanti danni subisce Khinara devo definire il livello do Othos. Andando in giro per il manuale definisco che il nostro gigante buono è un "Common Folk" per cui infligge 1 ferita.

Essendo la Health di Khinara a 0 quello che diminuisce di 1 sarà il Momentum.

Poi devo fare un tiro +Health o +Iron a seconda di quale sia più alto come punteggio. Sarà un tiro con il +3 di Iron.


Strong Hit!
On a strong hit, choose one.
  • Shake it off: If your health is greater than 0, suffer -1 momentum in exchange for +1 health.
  • Embrace the pain: Take +1 momentum.
Avendo Health a 0 non posso che prendere +1 Momentum.


GdR

La lama si conficcò nella spalla destra del mezzosangue. Con forza. Con precisione. Con dolore. Venne sbattuto a terra. Il contraccolpo gli fece scivolare via il coltello che stringeva in mano. Khinara non si muoveva. Il dolore lo aveva inchiodato a terra. 

Il volto del gigante era una maschera d'odio, una furia.

Faraza venne colpita da una manata di Othos, che, nel girarsi con il braccio aperto la colpì con violenza, proprio mentre lei si stava accingendo a soccorrere il compagno. La violenza del colpo la fece volare lontano, alcuni metri. Anche lei non trovò la forza di alzarsi. La violenza del colpo inaspettato l'aveva letteralmente stordita.

La visione della giovane donna a terra sembrò scuotere il gigante, che non si avventò su Khinara.

Quando Othos si avvicinò alla fanciulla e la prese di peso caricandosela in spalla, Khinara ebbe appena una visione sfocata di tutto questo. Impotente non potè intervenire o aiutare la nuova amica, osservò inerme il gigante allontanarsi in direzione sud e poi tutto intorno a lui fù buio.



NoN GdR

Direi che per ora il viaggio verso Lastmarch è sospeso. Spero, forse, di riprenderlo più tardi. Avendo fatto uno Strong Hit nel tiro per la ferita di Khinara, ho optato di mantenere un poco il controllo della situazione facendo in modo che Khinara vedesse dove si sta dirigendo Othos.
Ed ora vediamo cosa sarà.

GdR

Quando aprì gli occhi il sole era alto nel cielo. La testa gli faceva molto male, ma più di tutto, gli faceva male la spalla destra. A fatica e con dolore si alzò da terra e si mise a sedere. Cercò di mettere a fuoco la situazione e di ragionare. Prese d'istinto il coltello che gli era caduto. Si sentiva più sicuro ora. Doveva curarsi e doveva farlo al più presto. Il suo sguardo fu catturato dal boschetto poco distante. Si incamminò ed entrò tra le fronde con molta fatica nei movimenti perchè, sapeva che non aveva altra scelta se non quella di trovare una di quelle piante medicamentose che suo padre gli aveva insegnato a riconoscere e ad usare. Ne trovò alcune, le colse, le masticò e tritò con la bocca e le impastò con la saliva. Ne applicò il risultato alla ferita che aveva sulla spalla e ricoprì il tutto con una benda provvisoria che si fece con un lembo della camicia. Strinse con cura la fasciatura e strinse i denti per il dolore. Rimase parte del pomeriggio a dormire sotto la pianta cui si era appoggiato. Era stanco, ma sapeva anche che doveva dedicare del tempo a trovare del cibo e  della legna. A fatica si mosse e trovò qualcosa da mangiare e riuscì a raccogliere della legna. Accese un fuoco. Piccolo, nascosto dietro l'albero e mangiò. Cadde in un sonno agitato e pieno di incubi. Sognò Fanara. Il volto della nuova compagna era pallido e sofferente. Lo guardava ma non parlava. L'immagine della giovane donna mutò poi in quella di un corvo che giaceva a terra con le ali spezzate ed il cranio fracassato, con una grossa pietra sporca di sangue al fianco. Non fu una bella notte. Si svegliò diverse volte, sudato e dolorante, ed ogni volta si addormentava solo per ricadere in un sonno tormentato da incubi.



Quando aprì gli occhi l'ultima volta, albeggiava. Ringraziò gli dei per quel pallido sole e di una cosa sola era sicuro, non avrebbe abbandonato Faraza nelle mani di quel troglodita.

Si alzò e...


NoN GdR

..si alzò e... e non lo so... non lo so ancora. Lo scopriremo insieme nel prossimo post.
Per ora solo un promemoria: indicare Othos tra i PNG. Mi sovviene ora che tra i PNG devo anche indicare: Ahmeski e Fanara



Ed ora non mi rimane che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


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