STAGIONE 01 - CAPITOLO 05

GdR

Passarono diversi giorni dalla sua "liberazione" e Khinara aveva preso confidenza con il complesso di grotte in cui quella piccola comunità viveva. Iniziò a chiacchierare con alcuni di loro, anche se le relazioni erano sempre molto difficili, perché quella gente nutriva un grosso risentimento nei confronti degli elfi. Un bel giorno uno di quelli che a turno si alternavano per accompagnarlo (anche se forse sarebbe stato meglio dire "seguirlo") gli raccontò, forse complice una pinta di troppo, che tutta la comunità che usciva di rado e che era composta per lo più da giovani era la Resistenza all'occupazione di Lastmarch. 

Il giovane, che di nome faceva Fanir, raccontò gli eventi accaduti poche settimane prima: di come gli elfi, con i quali c'era una sorta di tregua non scritta ed anzi, addirittura negli ultimi anni sembrava essere nato una sorta di commercio, erano improvvisamente insorti ed avevano attaccato nottetempo proprio Lastmarch, trucidando ed uccidendo, prendendo il controllo della città in pochissimo tempo.

Alla fine del racconto Fanir aveva gli occhi umidi, evidentemente gli eventi di pochi giorni prima ancora lo toccavano dentro. 

"Va bene! Va bene! Scusami! Ho perso i miei genitori quella fottuta notte! Ora almeno sai perché odiamo tanto gli elfi!"

A quell'ultima parola tirò su con il naso e sputò per terra.

NoN GdR

Interrompo un attimo la narrazione perché le informazioni che sono state date a Khinara vanno, secondo me, ad aggiungere dei "Progress" a "Viaggio verso Lastmarch" -> La mossa da usare è "Reach a Milestone", essendo una "Dangerous quest" vado a segnare "2 Progress".

Fine dell'intermezzo meccanico regolistico

GdR

Passarono altri giorni ed una notte si trovò all'esterno, a caccia con un gruppo di loro. Aveva preso l'invito a partecipare ad una battuta di caccia, uscendo all'esterno, come ad un segno di fiducia nei suoi confronti. La tentazione di fuggire ci fù, ma decise anche che non sarebbe stato giusto. Voleva davvero aiutare in qualche modo quei ragazzi. Fu nel momento che elaborò quel pensiero che sentì gracchiare da un ramo poco distante. Si voltò d'istinto e vide, lì appollaiato al chiaro di luna, Arakhi, il suo corvo.

"Vecchio mio! Vieni qui!" disse al volatile allungando una mano.

Quando l'animale spiccò il volo per planare sulla sua mano, sorrise come si fa con un vecchio amico partito in battaglia ed appena tornato a casa sano e salvo. 

"Ma lo sai che mi sei mancato?"

Khinara accompagnò quelle parole con alcune carezze ripetute più e più volte alla testa del corvo ed alle piume di tutto il corpo.

Passarono ancora altri giorni ed una notte ci fù una nuova adunata, a cui Khinara fu invitato, sul genere di quella dove venne "liberato". In questa riunione venne annunciato il primo attacco della Resistenza agli occupanti di Lastmarch. Venne comunicato che era stato deciso che la notte successiva avrebbero attaccato per colpire la capanna delle adunate al centro del villaggio. Era lì che si radunavano, secondo le loro spie, gli elfi che controllavano il villaggio. Ovviamente ci sarebbero state delle pattuglie in giro per le strade del villaggio ed alcuni di loro si sarebbero trovati sulle torri di avvistamento, ma il loro obbiettivo era quello di andare a colpire la capanna centrale.

"Nessuno sarà obbligato a partecipare!" aggiunse il giovane capo della Resistenza. 

"Questa sarà un'azione su base volontaria!" dicendo queste parole il suo sguardo cadde su Khinara e lì vi rimase per alcuni secondi. Incontrò uno sguardo serio e determinato, carico di odio.

"Avete tutta la notte per pensarci. Domani mattina vedremo chi vorrà unirsi alla spedizione e solo a costoro sarà rivelato il piano che è stato pensato e preparato."

"Potete andare, buona notte!".

La notte trascorse diversa per ogni persona, chi si addormentò beatamente, chi non chiuse occhio pensando e ripensando a cosa fare l'indomani. Khinara aveva deciso già la sera prima. Non c'era voluto molto per convincerlo. L'indomani mattina si presentò alla caverna dell'adunanza e...

NoN GdR

Prima di proseguire con la narrazione degli eventi, laddove Khinara vorrebbe promettere il proprio aiuto alla Resistenza al fine di far sì che le sue parole vadano di pari passo con le sue azioni. La Mossa da usare in questo contesto sarebbe "Swear an Iron Vow". In base al risultato della mossa proseguirà la narrazione.

Swear an Iron Vow

When you swear upon iron to complete a quest, write your vow and give the quest a rank. Then, roll +heart. If you make this vow to a person or community with whom you share a bond, add +1.

On a strong hit, you are emboldened and it is clear what you must do next (Ask the Oracle if unsure). Take +2 momentum.

On a weak hit, you are determined but begin your quest with more questions than answers. Take +1 momentum, and envision what you do to find a path forward.

On a miss, you face a significant obstacle before you can begin your quest. Envision what stands in your way (Ask the Oracle if unsure), and choose one.

• You press on: Suffer -2 momentum, and do what you must to overcome this obstacle.
• You give up: Forsake Your Vow.

La parola ai dadi.

Il risultato è Strong Hit, ma non solo, essendo uscito 1 e 1 sui due d10 (Challenge Dice), significa che:

The match should represent a twist in the narrative, something interesting, or a new opportunity.

Vedremo nella parte narrativa della sezione GdR, che segue, cosa questo significherà.

GdR

... e dopo che circa una trentina di guerrieri, equamente distribuiti tra uomini e donne,  si erano fatti avanti, fece due passi anche lui e con lo sguardo fisso verso il capo della Resistenza, che annuendo aveva ringraziato ognuno dei volontari, estraendo la spada di suo padre con la mano destra e stringendone la lama con la sinistra annunciò

"Questa è la lama di mio padre e se con essa potrò aiutare la vostra gente a cacciare i primi nati dalle vostre terre e dalle vostre case, io lo farò! Lo giuro sul ferro di questa lama e su quanto mi è più caro al mondo!"

Il volto era teso. Lo sguardo serio e fiero. Una rabbia controllata e tenuta a bada stava innalzando il livello di adrenalina. Le parole furono pronunciate con calma, scandendole una ad una. Lo sguardo rimase su Mai, il giovane capo. Quando lo vide sorridere ed annuire lesse sulle sue labbra la parola "Grazie!". Non riuscì a sentirla perché le urla della folla tutto intorno invasero la serie di caverne.

Solo in quel momento lasciò la presa dalla lama. Non si accorse del rivolo di sangue che ricopriva la lama e che in parte gocciolava a terra dal suo pugno sinistro chiuso. 

Rinfoderò l'arma e solo allora si accorse del taglio sul palmo e sorrise.

NoN GdR

Manca ancora la definizione del Twist dovuto al doppio 1 sui "Challange Dice". Visto che non mi sta venendo in mente nulla, mi rivolgo alle due tabelle "Oracle 1: Action" e "Oracle 2: Theme".

Oracle 1: Action

1d100 -> 86 -> Locate = Individuare, localizzare

Oracle 2: Theme

1d100 -> 16 -> Innocence = Innocenza, candore, ingenuità

Bellissimo! Adoro il gioco di ruolo in solitaria e l'emergere di cose simili a questa che ti sorprendono.

GdR

Mentre i trenta guerrieri e guerriere erano radunati in una grotta secondaria, tutti in cerchio per ascoltare alcuni capi della Resistenza enunciare il piano di attacco alla capanna delle adunate di Lastmarch, un ragazzo ammantato di verde e vestito con abiti marroni entrò correndo, trafelato, con il respiro corto e stremato. Aveva il volto sudato, rosso in faccia, sporco di terra e sudore.

"MAI! MAI!..."

"LI ABBIAMO...TR...TROVATI!"

"SONO... ... ... ... in una ... ... delle grotte... a nord!"

Alcuni accorsero con una brocca d'acqua e cercarono di far bere il ragazzo, altri iniziarono a rumoreggiare. In tutto questo Mai sorridente si avvicinò ad ampie falcate al giovane.

"Bravissimo Delkash! Bravissimo! Riprendi fiato e raccontaci tutto."

Quando si alzò da terra, dopo aver abbracciato il giovane, Mai aveva una strana luce negli occhi ed un grande sorriso stampato sul volto. Quando il giovane si riprese venne accompagnato in un angolo della caverna e conferì con Mai ed altre tre persone, quelle che stavano esponendo il piano di assalto a Lastmarch. Il  brusio continuò a crescere e Khinara colse solo alcune parole "Li hanno trovati!" "Finalmente!" "La pagheranno!" e frasi similari. Cercò lo sguardo di Fanir, che anche lui si era offerto volontario e lo incrociò un attimo prima che la riunione privata con il giovane Delkash terminasse. Era felice ed al contempo carico d'odio. Khinara non riuscì a definire quello stato d'animo, ma era sicuro che Mai avrebbe chiarito i suoi dubbi da lì a poco.

"Guerrieri della Resistenza di Lastmarch, li hanno finalmente trovati. I nostri figli e le nostre figlie, i nostri fratelli e le nostre sorelle, sono vivi e sono tenuti prigionieri nelle grotte a nord. Non la farò molto lunga, anche perché a breve bisognerà partire, organizzeremo un piccolo commando, non più di tre persone. Costoro libereranno i bambini di Lastmarch tenuti prigionieri dal giorno dell'attacco. Non saranno persone coinvolte emotivamente, e su questo non transigeremo. Sono stati scelti Fanir, Delkash e Khinara di Stoneford. Voi tre verrete con me, subito!"

Fanir e Khinara raggiunsero Mai e Delkash, nel farlo passarono in mezzo agli altri guerrieri che avrebbero portato a termine la missione a Lastmarch. Ognuno dei guerrieri volontari battè una mano sulla spalla dei due.

"Sarò breve! Abbiamo scelto voi per questi motivi: Delkash è già stato lì, Fanir sei uno dei nostri migliori cacciatori e Khinara, pensiamo che il tuo mezzo sangue ed il tuo aspetto potrebbero confondere loro come hanno confuso noi, potrebbe tornare utile. Non ho piani o consigli da darvi, solo questo: potrete contare, come diversivo, sull'attacco che porteremo alla capanna delle adunate al centro del villaggio, sfruttatelo! Per il resto, affido i vostri passi agli antichi dei... partite prima possibile e che il vostro braccio possa non vacillare nel momento decisivo." 

NoN GdR

E si conclude così anche questo quinto capitolo.

Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...

...al prossimo incontro!

LoShAmAnO